sabato 28 dicembre 2013

Come proteggere la barca dai fulmini



I fulmini scaricano a terra energie enormi; sono in grado di provocare sovratensioni per induzione nelle linee elettriche a decine di metri dal loro epicentro.Si può  approntare un efficace sistema di messa a terra ponendo il captatore nel punto più alto dello yacht (possibilmente al centro per avere un cono di copertura adeguato), collegato ad una piastra in rame pieno (non poroso) esterna allo scafo sotto il galleggiamento, con un cavo conduttore da 30 mm di sezione cablato il più verticale possibile. È consigliabile collegare alla suddetta piastra anche i pulpiti. 

Nelle barche a vela (con albero in alluminio) il captatore dovrà essere messo in testa d’albero con tanto di collegamento elettrico al bulbo. Se l’albero è in carbonio è necessario cablare un conduttore interno all’albero dal captatore al bulbo a causa della non omogenea conduttività del carbonio. Inoltre è bene  predisporre disgiuntori per sovratensione sulle linee elettriche (SPD) e fusibili di protezione sui banchi batterie.  
Anche in presenza di protezioni adeguate, se il fulmine colpisce direttamente l’imbarcazione è difficile salvare gli apparati elettronici; in questo caso  estendere l’applicazione di un disgiuntore per sovratensione (con scarico a terra) in prossimità della connessione elettrica di alimentazione degli strumenti da proteggere. Esistono prodotti specifici anche per i coassiali delle antenne.

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