Grande
Italia a Clearwater, in Florida, dove oggi sono finiti tre Mondiali delle
classi olimpiche: Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri vincono il bronzo nel
catamarano per equipaggi misti Nacra 17, dopo una Medal Race mozzafiato.
Rammarico per le azzurre Giulia Conti e Francesca Clapcich, a cui sfugge una
medaglia nel doppio acrobatico 49er FX.
Si chiude
con la medaglia di bronzo conquistata da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri la spedizione
azzurra a Clearwater per i Campionati del Mondo delle classi olimpiche 49er,
49er FX e Nacra 17, un triplo Mondiale che ha riunito in Florida, per sei
giorni, oltre 150 equipaggi suddivisi nelle tre classi più moderne tra le dieci
che fanno parte del programma olimpico. Gli azzurri del catamarano per
equipaggi misti Nacra 17, nonostante qualche sfortuna di troppo in cui sono
incappati durante questa settimana, hanno reagito da veri campioni, riuscendo a
conquistare con pieno merito – e grazie a una super prestazione nella Medal
Race di oggi - un bronzo che li conferma ai vertici della categoria e che segue
l’altro bronzo vinto l’anno scorso al Campionato Europeo. Peccato invece per Giulia
Conti e Francesca Clapcich che, reduci da un 2015 eccezionale in cui si erano
aggiudicate il titolo Italiano, Europeo e Mondiale del doppio acrobatico
femminile 49er FX, sono incappate in una brutta Medal, conclusa in ultima
posizione, e dal secondo posto che occupavano prima della regata, sono scalate
al quinto, lasciando l’oro alle spagnole Echegoyen-Betanzos, l’argento alle
danesi Schutt-Schutt e il bronzo alle tedesche Jurczok-Lorenz.
La
giornata a Clearwater era iniziata con le flotte dei 49er e dei 49er FX in
acqua già al mattino, in condizioni di vento medio-leggero, impegnate a chiudere
la serie di regate delle rispettive Gold Fleet che non si erano potute
disputare nei giorni scorsi a causa delle bizze del meteo. Nella prima prova,
Conti-Clapcich si erano classificate al quarto posto, per poi vincere la
successiva con ampio margine sulle avversarie, grazie a un capolavoro di
tattica, conduzione e capacità di controllo sulle avversarie, e infine chiudere
la terza ed ultima in 18ma posizione dopo aver scontato una penalità in
partenza, il peggior risultato della settimana (poi scartato). Parziali che avevano
consentito alle due azzurre di affrontare la Medal dal secondo posto della
classifica, con 11 punti di distacco dalle spagnole. Tre prove anche per gli
uomini dei 49er, sufficienti per laureare Campioni del Mondo per la quarta
volta consecutiva i fenomenali neozelandesi Burling-Tuke con una regata
d’anticipo, la Medal Race che purtroppo è stata mancata dagli equipaggi
italiani, che hanno terminato il Mondiale con il 15mo posto di Jacopo Plazzi e Umberto
Molineris, il 19mo di Luca e Roberto Dubbini, il 24mo di Uberto Crivelli
Visconti e Gianmarco Togni, il 26mo di Stefano Cherin e Andrea Tesei e il 27mo
di Ruggero Tita e Pietro Zucchetti.
Il tempo
di riprendere fiato e alle 20:30 (ora italiana) è stata la volta delle Medal Races:
primi a scendere in acqua i catamarani Nacra 17, con titolo già assegnato ieri
ai francesi Besson-Riou, anche loro campioni iridati per la quarta volta, e occhi
puntati quindi sulla battaglia per il secondo e il terzo posto. Vittorio
Bissaro e Silvia Sicouri, quarti in classifica prima della Medal, sono andati
subito all’attacco, riuscendo a chiudere la regata al terzo posto, mentre
danesi e austriaci, gli avversari diretti per la conquista di una medaglia,
hanno concluso in ottava e in nona posizione, una combinazione di risultati che
ha consentito ai due azzurri di mettere le mani su una bella quanto sudata (e
meritata) medaglia di bronzo, con argento andato a Norregard-Andreasen.
A
seguire, sono scesi in acqua gli equipaggi femminili del 49er FX, con Giulia
Conti e Francesca Clapcich che partivano dal secondo posto della classifica
dietro le spagnole Echegoyen-Betanzos. Una Medal partita subito male per le due
azzurre, rimaste nelle retrovie fin dai primi bordi, che non sono mai riuscite
a rientrare in regata, prova conclusa all’ultimo posto con relativa medaglia
sfumata e quinto finale.
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