Matteo Miceli
testimonial di “Con la testa in alto mare”
·
Il velista romano ospite della
presentazione del progetto sportivo della Fondazione
Internazionale Don Luigi
Di Liegro per promuovere la vela e i suoi valori di socialità e benessere mentale
sportivo “con la testa in alto mare” a cura della
Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro. L’evento, realizzato in
collaborazione con l’ASL RM B, l’Associazione Velica Granlasco e con il
contributo del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei
Ministri , ha l’obiettivo di promuovere benessere e socializzazione
nell’ambito della salute mentale.
La presenza della Federazione Italiana Vela e
dell’Associazione ASD Ecosailing dello stesso Miceli vuole testimoniare
l’importanza della disciplina velica come sport fondamentale nello sviluppo
della personalità e della costruzione di relazioni. Il navigatore romano Miceli
ha infatti raccontato ai giovani presenti ,attraverso video e immagini, le
tappe per l’avvicinamento alla sua prossima impresa che lo vedrà partire a
Ottobre con il suo Class 40 per un giro del mondo in solitario nell’ambito del
progetto eco-sostenibile “Roma Ocean World”.L’imbarcazione presenta infatti pannelli solari, pale eoliche e apposite microturbine a trascinamento che permetteranno di alimentare l’impianto elettrico interno. Ma la vera particolarità è la costruzione di un orto biologico “a cassetti” in uno spazio di 10 metri quadrati che permetteranno a Miceli di produrre ortaggi e nutrirsi direttamente a bordo. L’incontro si è infine concluso con la presentazione da parte dei giovani velisti della scuola della prossima regata che vedrà impegnati sei equipaggi formati da 4 o 5 utenti della ASL RMB, un operatore della Asl RMB, un istruttore Granlasco e un volontario formato dalla Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro Le barche a vela che parteciperanno saranno Beneteau First 31.7, Beneteau First 36.7 e Dufour 34, messe a disposizione dall’Associazione Velica Granlasco.
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