Come
riconoscere il passaggio di un orso o sapere cosa preferisce mangiare
in estate o in autunno, che fare o non fare in caso di incontro
ravvicinato con un orso o perché è così importante proteggere questo
mammifero fondamentale per tutto l’ecosistema. Insomma tutte le info per
come entrare “a tu per tu” con l’orso bruno marsicano, con
un'esperienza virtuale nel suo habitat naturale. Tutto questo è
possibile grazie al “Sentiero dell’Orso” realizzato dal Parco Nazionale della Maiella insieme al WWF Italia grazie al progetto LIFE ARCPROM che da oggi sarà fruibile per tutti gli escursionisti.
Il
Sentiero dell’orso, che ieri è stato inaugurato con una giornata di
festa alla quale hanno preso parte Lucio Zazzara e Luciano Di Martino,
rispettivamente Presidente e Direttore del Parco Nazionale della
Maiella, Luciano di Tizio, Vice Presidente WWF Italia e Alessandra
Prampolini, Direttore Generale WWF Italia e con una passeggiata per
grandi e bambini, si trova nel Parco Nazionale della Maiella, a Campo di
Giove (AQ) nei pressi del Lago Ticino. È un percorso che si snoda lungo
alcuni degli ambienti che fanno parte dell’habitat dell’orso bruno
marsicano e prevede 6 soste ‘parlanti’ con totem a tre facce
educativo-formativi. Queste installazioni forniscono informazioni
sull’orso, sulle sue abitudini alimentari, sulla sua esistenza scandita
dal susseguirsi delle stagioni, sulle sue caratteristiche biologiche
peculiari, sull’ambiente naturale in cui vive e, naturalmente, sulle
regole per una buona coesistenza con l’orso. Sono rivolti ad un pubblico
vario, con un'attenzione particolare alle famiglie e agli studenti.
Il
sentiero è lungo circa 4 Km con un percorso “ad anello” sviluppato tra
i 1.000 e i 1.200 metri di altitudine, in gran parte lungo una strada
campestre in ambiente aperto. Il bosco è invece attraversato percorrendo
una mulattiera a fondo prevalentemente terroso, dove si cammina per
meno di 1 Km.
“Quella
tra uomini e orsi è una convivenza bella e possibile. Ma è importante
conoscere questo meraviglioso grande mammifero che vive nel nostro
Appennino e seguire alcune regole di comportamento”, spiega Luciano Di Martino, Direttore del Parco Nazionale della Maiella. L’escursione
lungo il Sentiero dell’Orso è un’esperienza da vivere con calma,
godendo il luogo e il paesaggio circostante, usufruendo dell’area
pic-nic, dell’ombra dei faggi e dei punti panoramici immergendosi
completamente nell’habitat dell’orso. “La realizzazione del
sentiero- prosegue il Direttore del Parco- si è resa possibile grazie al
progetto europeo Life ARCPROM finalizzato al miglioramento del rapporto
uomo-orso. Tuttavia, vista la potenzialità dello strumento, il Parco ha
deciso di investire anche fondi propri e realizzare installazioni
moderne e interattive con elementi di focus verso i più giovani. Il
Sentiero dell’Orso è dunque un sentiero escursionistico, rivolto a
tutti, dedicato all’orso bruno marsicano in modo tale che, chi è
interessato, possa migliorare le proprie conoscenze sull’orso anche
divertendosi.”
“La
presenza costante dell'orso sulla Maiella è ormai un dato acclarato che
aumenta le speranze di sopravvivenza del plantigrado, cui soltanto un
ampliamento dell’areale potrà garantire un futuro meno problematico. Per
questo WWF e Parco Maiella, con una eccellente sinergia, lavorano
insieme per favorire una tranquilla coesistenza tra le attività umane e
una specie di fondamentale importanza per la biodiversità. Come
sosteniamo da sempre, tutti insieme, possiamo cambiare in meglio il
pianeta nel quale viviamo” ha detto Luciano Di Tizio, Vicepresidente del WWF Italia.
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