Associazione Europea Vie Francigene con Associazione Civita
AL VIA 10° FESTIVAL EUROPEO VIE
FRANCIGENE, CAMMINI, WAYS, CHEMINS
“IL SUD DEI CAMMINI”
con Regione Puglia, Federparchi, Fondazione Symbola, Unione Nazionale Pro Loco Italiane.
Dal 29 settembre al 29 novembre: conferenze, storie,
testimonianze e buone pratiche. E per i
100 anni dalla nascita di Gianni Rodari si celebrerà “La grammatica
della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie”.
Massimo Tedeschi, Presidente Associazione Europea Vie Francigene si
considera “felice per il traguardo tagliato dei 10 anni di Festival Europeo
per la valorizzazione francigena e dei cammini, ha fatto presente l’obiettivo
finalmente raggiunto di una Via Francigena unica e integra, da Canterbury a
Brindisi e Santa Maria di Leuca, ribadendo la sua centralità nell’accrescere
ulteriormente l’attrattività e la forza dell’intero Itinerario Culturale
Europeo”.
Aldo Patruno, Direttore
generale Dipartimento Turismo – Regione Puglia ritiene che “Abbiamo fatto i compiti a casa.
Abbiamo fatto rete tra Regioni del Sud. Abbiamo condiviso itinerari e tracciati
delle South Cultural Routes, a partire dalla Via Francigena. Abbiamo investito
sulla infrastrutturazione leggera e stiamo investendo fondi europei, statali e
regionali sull’ospitalità, sull’accoglienza e sui servizi. E i risultati si
vedono a livello europeo e nazionale, con un numero di camminatori in Puglia
che dal 2017 è in crescita costante, triplicando di anno in anno”.
E’
il direttore artistico del festival, Sandro Polci, che sottolinea come
la storia insegni che, “assai più del resto della penisola, l'Italia
meridionale ha conservato per tutto il medioevo e sin oltre l'età moderna,
l'impronta nelle infrastrutture viarie, conferitale da Roma a livello di
organizzazione territoriale: la "regina viarum" (l'Appia), l'Appia
Traiana, la Popilia hanno continuato a costituire le direttrici viarie per gli
spostamenti di ampio orizzonte. Lo attestano gli stessi percorsi seguiti dagli
eserciti bizantini, arabi, crociati, che sempre risulta abbiano seguito gli
itinerari delle antiche consolari.”
Lo
stesso accadrà nell'era dei pellegrinaggi, quando i pellegrini da tutti i paesi
della Cristianità occidentale si dirigevano verso le mete delle
"peregrinationes maiores" altomedievali : il Santuario di San Michele
Arcangelo sul Gargano e Gerusalemme, i porti pugliesi e quelli della costa
orientale della Sicilia costituendo i normali punti d'imbarco per la
Terrasanta. Come ricorda il Prof. Renato Stopani, storico dei Cammini, “Lungo
gli stessi itinerari nasceranno poi altre mete di pellegrinaggio, spesso legate
al fenomeno delle traslazioni dei Corpi Santi e di reliquie : di qui il culto
di San Nicola a Bari o di San Bartolomeo a Benevento. Inoltre ulteriore
incremento ai pellegrinaggi sarà dato dal venire ad esistenza di altri luoghi
sacri formatisi in rapporto con devozioni che riusciranno a superare la
dimensione locale.
Tutto
ciò porterà alla formazione di una vera e propria rete di cammini, che si
distenderà per tutto il Meridione e che solo ora andiamo riscoprendo e
fruendo”. Ma se questa è la storia – continua Polci – la contemporaneità ci
offre una rete di cammini che, senza soluzione di continuità, narrano la
dimensione europea coesa, culturale, religiosa e, ancora, ambientale e
occasione di sviluppo turistico sostenibile. Ecco perché la decima amata
edizione del festival guarda a Sud: perché in breve tempo ha reso fruibili
moltissimi tratti, ha moltiplicato i fruitori e vive condizioni paesaggistiche
in molte tratte integre ed emozionanti, come ad esempio: Via Francigena nel
sud, il Cammino materano e di San Benedetto.”
LE INIZIATIVE
Di
seguito le iniziative che avranno luogo dal 29 settembre al 29 novembre 2020, in presenza o a distanza secondo
i più adeguati criteri di sicurezza e opportunità al momento possibili.
I Cammini nel Sud.
Chiedere alla Storia | Ciclo
di conferenze sulle radici storiche dei cammini, dall’alto medioevo ad oggi,
ascoltando gli storici e i promotori che ne hanno mantenuto vivo il valore, le
secolari testimonianze e il significato europeo. Tra questi i docenti: Pietro Dalena, Renato Stopani e Massimo
Tedeschi.
I Cammini nel Sud.
I buoni passi per Via. Presentazione
e dialogo con i principali cammini del Sud: originali, sostenibili e ben
frequentati. Oltre la Via Francigena e l’Appia, rappresentano il reticolo che
traccia le vie della storia, delle identità e del “turismo buono”. Ne verranno
comparate le peculiarità e le potenzialità alla ricerca di una fruttuosa
condivisione, a partire dalla Via Francigena nel sud al Cammino materano e al
Cammino di San Benedetto. La data per la conferenza stampa del presente
Festival ha un gemellaggio culturale e di consapevolezza per il bene comune:
tra Altamura e Santeramo in Colle, la seconda edizione del 𝓥𝓲𝓪𝓷𝓭𝓪𝓷𝓽𝓲
𝓕𝓮𝓼𝓽𝓲𝓿𝓪𝓵, da
oggi sino a domenica 13 settembre. In programma cammini, fotografia, cinema,
folklore, sostenibilità e cooperazione, conoscendo associazioni, enti,
fondazioni e realtà del territorio, poiché “I Cammini pugliesi costituiscono la
più estesa infrastruttura immateriale, spirituale, culturale e relazionale
della Regione Puglia”.
I Cammini nel Sud. Passo fermo e
impronta ecologica leggera: 10 storie da tenere a mente. Esempi e buone pratiche di cui godere prima ancora
di conoscerle! In tutta Europa, per forza, semplicità e anche ironia ci
insegnano molto. Emozionandoci. Così, nella decima edizione del Festival e a 100
anni dalla nascita di Gianni Rodari vogliamo celebrare “La grammatica della fantasia. Introduzione
all’arte di inventare storie”. Presenteremo così amici originali della Via,
come Pietro Scidurlo. Naturalmente storie di Cammino con esempi e fascinazioni,
a partire dall’antica e insieme giovane Via Francigena nel Sud, finalmente
riconosciuta dal Consiglio d’Europa.
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