Simon Sivitz Kosuta e
Jas Farneti conquistano una splendida medaglia di bronzo ai Campionati Europei
del doppio olimpico 470,
evento che è terminato oggi nelle acque di Palma di Maiorca, alle Baleari. Sesti nella Medal Race di oggi e nella classifica Open, i due azzurri sono stati protagonisti di una grande settimana.
evento che è terminato oggi nelle acque di Palma di Maiorca, alle Baleari. Sesti nella Medal Race di oggi e nella classifica Open, i due azzurri sono stati protagonisti di una grande settimana.
Si sono conclusi oggi a Palma di
Maiorca i Campionati Europei Open del doppio olimpico 470, evento che va in
archivio con la conquista di una medaglia di bronzo per l’Italia, vinta
dall’equipaggio formato da Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti (YC Cupa).
Concludendo la Medal Race di oggi al
sesto posto, i due azzurri hanno terminato il Campionato con il medesimo,
ottimo piazzamento nella classifica Open, quella che comprende anche gli
equipaggi extra-europei, che diventa però un terzo, con relativa, meritatissima
medaglia di bronzo, se consideriamo solo gli equipaggi del vecchio continente.
Un traguardo molto importante, quello ottenuto da Simon Sivitz Kosuta e Jas
Farneti, che si sono classificati alle spalle dei francesi Bouvet-Mion (oro
europeo e secondi Open dietro gli australiani Belcher-Ryan) e dei croati
Fantela-Marenic (argento europeo e quarti Open), risultato di prestigio che arriva dopo la recente delusione
per la mancata conquista dei pass olimpici per Rio 2016 proprio nella classe
470, sia maschile che femminile, gli unici non ottenuti dalla Squadra Italiana
su un totale di dieci classi olimpiche.
La
dichiarazione del DT della FIV Michele Marchesini
“Un podio europeo ottenuto nelle
stesse acque, con gli stessi avversari e nelle medesime condizioni a soli dieci
giorni di distanza dallo sfortunato Continental Qualification Event, è davvero
una storia importante di sport. Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti passano da un
quadriennio al successivo con una prestazione eccezionale e il 470 italiano può
guardare al futuro sorridendo, attraverso gli occhi pieni di gioia di questi
due atleti giovani e serissimi”.
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