Sapevamo già che trivellare nell'Adriatico è una follia: in un mare chiuso e poco profondo la più piccola perdita sarebbe un disastro ambientale e turistico enorme, anche per l'Italia. Ma ora sappiamo ancheche il progetto croato ha una serie infinita di mancanze, senza uno studio appropriato dei rischi ambientali nè un piano per la gestione degli incidenti! La Croazia potrebbe decidere di andare avanti comunque, ma se l'Italia farà valere il suo diritto di consultazione e denuncerà le mancanze del progetto possiamo fermarlo.
Manda ora un messaggio al Governo italiano e ai Ministri dell'Ambiente, degli Esteri e dello Sviluppo economico: tra pochi giorni ci potrebbe essere il via libera definitivo alle trivelle, inondiamoli di messaggi perché facciano il loro dovere:
https://secure.avaaz.org/it/stop_croatia_oil_drilling_sam_it_1/?bAhofgb&v=54381
La convenzione di Espoo, che Italia e Croazia hanno ratificato, dice che i Paesi interessati dall'impatto ambientale di un progetto possono chiedere tutte le informazioni su di esso e fare le proprie obiezioni. Ma dobbiamo agire ora, perché le trivellazioni stanno per partire.
Questo progetto mette in pericolo tutta l'area dell'Adriatico: dall'ambiente alla vita nel mare, ai settori del turismo e della pesca. E il tutto per una quantità indefinita di petrolio, una risorsa che dovremmo invece abbandonare definitivamente se vogliamo avere una speranza di futuro.
Clicca qui sotto e scrivi subito al nostro governo per svegliarlo da un immobilismo che mette in pericolo tutto l'Adriatico:
https://secure.avaaz.org/it/stop_croatia_oil_drilling_sam_it_1/?bAhofgb&v=54381
La comunità di Avaaz è già stata cruciale nel 2014 per salvare pezzi bellissimi del nostro ambiente: dal Parco Naturale del Sirente-Velino in Abruzzo, alle cime più alte delle Apuane, fino alla mobilitazione per il Clima che anche in Italia ha coinvolto decine di città e decine di migliaia di persone. E ora sta a noi lottare per l'Adriatico e forse l'intero Mediterraneo.
Con speranza e determinazione,
Luca, Francesco, Daniel, Luis, Sam e tutto il team di Avaaz
MAGGIORI INFORMAZIONI
Petrolio, dalla Croazia 10 concessioni per trivellare nell'Adriatico. C'è anche l'Eni (Repubblica)
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/01/04/news/petrolio_croazia_eni-104271036/
Turismo record in Croazia vale quasi il 21% del Pil (Il Piccolo)
http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2015/01/05/news/turismo-record-in-croazia-vale-quasi-il-21-del-pil-1.10612126
La corsa energetica della Croazia preoccupa il settore turistico (Wall Street Journal - IN INGLESE)
http://www.wsj.com/articles/croatias-rush-to-energy-development-worries-tourist-sector-1420207738
No alle trivellazioni nell'Adriatico. Stop da Tar Lazio e Regione Basilicata (ADNkronos)
http://www1.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Risorse/No-alle-trivellazioni-nellAdriatico-stop-da-Tar-Lazio-e-Regione-Basilicata_313755751877.html
Croazia, la vittoria del centro-destra non cambia nulla per il sì alle trivellazioni offshore (GreenReport)
http://www.greenreport.it/news/croazia-vittoria-centro-destra-non-cambia-nulla-per-si-alle-trivellazioni-offshore/
Turisti tedeschi raccolgono 180mila firme contro le trivellazioni alle Baleari (El Mundo - IN SPAGNOLO)
http://www.elmundo.es/ciencia/2014/08/05/53e0ba38ca4741b27a8b457a.html
Piattaforme petrolifere in Adriatico, il Wwf preoccupato per l'ecosistema (Rimini today)
http://www.riminitoday.it/green/life/piattaforme-petrolifere-in-adriatico-il-wwf-preoccupato-per-l-ecosistema.htm
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