domenica 17 aprile 2016

Vela Olimpica FIV - Mattia Camboni (tavola a vela RS:X M) per i Giochi di Rio 2016

Il Consiglio Federale ha ratificato la proposta della Direzione Tecnica per un altro equipaggio, il quinto, che potrà far parte della Spedizione Azzurra alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro: si tratta del giovane Mattia Camboni - 20 anni fra pochi giorni,
alla prima partecipazione olimpica - individuato per la disciplina della tavola a vela maschile.

Il Consiglio Federale riunito oggi a Genova, presso la sede della Federazione Italiana Vela, ha ufficializzato con propria delibera la proposta della Direzione Tecnica per la presentazione al CONI di un altro atleta azzurro che potrà far parte della Spedizione Olimpica a Rio 2016, una volta approvato dal Comitato Olimpico Nazionale. L'individuazione riguarda la disciplina della tavola a vela maschile RS:X e l’atleta confermato dalla FIV è Mattia Camboni, ratifica che giunge a conferma del livello raggiunto e consolidato dal giovane azzurro seguito dal Tecnico Riccardo Belli dell’Isca. Con Camboni, per le cinque discipline per le quali oggi la FIV ha confermato la partecipazione olimpica, gli equipaggi da proporre al CONI sono stati identificati in Flavia Tartaglini (tavola a vela RS:X F), Francesco Marrai (singolo maschile Laser Standard), Giulia Conti-Francesca Clapcich (skiff femminile 49er FX) e Vittorio Bissaro-Silvia Sicouri (catamarano per equipaggi misti Nacra 17).

Nato a Civitavecchia il 26 aprile 1996, tesserato per le Fiamme Azzurre, il Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria, Mattia Camboni si appresta a partecipare alla sua prima Olimpiade, che arriva dopo una lunga serie di successi ottenuti nella disciplina della tavola a vela in ambito giovanile (compresi un titolo Mondiale Youth e due vittorie nella classifica Under 21 del Mondiale assoluto), a cui sono seguiti fin da subito degli ottimi risultati anche tra i senior. Frizzante ed estroverso a terra, quanto determinato in acqua, Camboni, oltre a brillare in tutte le discipline legate al mare, è un grande appassionato di sport a 360°, con una particolare predilezione per la mountain bike e il tennis. Miglior Under 21, per il secondo anno consecutivo, al Campionato del Mondo della tavola a vela RS:X (17mo nella classifica assoluta), nono al Test Event disputato lo scorso agosto a Rio de Janeiro e vincitore degli ultimi due titoli Italiani, Camboni attualmente è al numero 10 della Ranking List ISAF di categoria e negli ultimi due anni ha ottenuto importanti risultati nelle tappe di Coppa del Mondo, chiuse spesso tra i primi dieci.
“Il posto in squadra per Rio era un obiettivo comune a tutti, ovviamente, ed era anche il mio, ma non ne ho fatto una malattia, perché sono ancora abbastanza giovane e penso di avere ancora tanta strada davanti a me. Sono molto contento di averlo ottenuto, adesso l’obiettivo è continuare a migliorare sempre di più e cercare di arrivare a Rio al massimo della condizione per puntare a un top ten. La prima volta in cui ho pensato ai Giochi risale a quattro anni fa, quando il windsurf venne nuovamente ammesso nel programma olimpico: è in quel momento che è scattata la molla e mi sono detto che dovevo assolutamente andarci”.

Progettata e costruita dalla Neil Pryde, nome noto nell’ambito delle regate per la realizzazione di vele, l’RS:X è tavola a vela olimpica, sia per la categoria maschile che femminile, a partire dai Giochi di Pechino 2008, entrata in sostituzione del Mistral One design e confermata sia per Londra 2012 che per Rio. Più larga e voluminosa rispetto al predecessore, dotata di una vela più grande e steccata, con albero e boma in carbonio, l’RS:X è adatta anche al vento leggero e ad atleti più pesanti, ed è considerata l’evoluzione moderna del windsurf grazie alle sue grandi prestazioni. Le dimensioni della vela, nella versione per uomini, è di 9.5 mq (8.5 per le donne

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