martedì 13 luglio 2021

Acqua e biodiversità, il centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso apre per l'estate

 

Acqua e biodiversità, il centro visitatori del PNGP apre per l'estate

Nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso, l’acqua delle grandi Alpi in un piccolo Centro, il Centro Visitatori “Acqua e Biodiversità” di Rovenaud – Valsavarenche è aperto alle visite per l’estate 2021.

 

Torino, 13 luglio 2021 - Inaugurato nel 2019, il Centro, unico in tutto l’arco alpino, è un importante luogo dedicato alla ricerca scientifica e all'educazione ambientale sui temi di conservazione degli ecosistemi acquatici e sulla Lontra. Il centro, situato in un ecosistema ben conservato, ospita un suggestivo allestimento espositivo con percorsi di visita sia all'interno che all'esterno, arricchiti da installazioni, multimediali, video e acquari che permettono di effettuare una vera e propria “immersione” in un ambiente del Parco in cui tutto è legato all'acqua.

Qui il Parco ha deciso di ospitare in semilibertà alcuni esemplari di Lontra, specie un tempo presente in questi ambienti e oggi scomparsa a causa delle persecuzioni e trasformazioni ambientali operate dall'uomo. La lontra, all’apice della catena alimentare negli ecosistemi dei torrenti, rappresenta il simbolo delle problematiche di tutela degli ambienti acquatici. La visita al centro diventa così un momento di conoscenza, esperienza e riflessione sull’importanza della conservazione e del sottile equilibrio che si instaura tra esseri umani e ambienti naturali.

Tra gli obiettivi del Centro vi è infatti anche quello di trasmettere, sia a chi vive nel Parco sia a chi lo visita, la conoscenza della Lontra euroasiatica e dell’importanza di conservare il suo habitat. Allo stesso tempo, le lontre ospitate nel Centro sono oggetto di ricerche ecologiche e comportamentali che, se pur condotte in stato di semilibertà, potranno fornire importanti indicazioni sulla biologia della specie.

Le visite guidate sono possibili, su prenotazione, nei fine settimana di luglio, agosto e settembre oltreché, per luglio e agosto, anche il lunedì e venerdì. Gli orari delle visite, ciascuna per un massimo di 12 persone, sono: al mattino ore 9.30 e 10.30; al pomeriggio ore 15.00 e 16.30. Il ritrovo con la guida è nel piazzale del parcheggio in frazione Rovenaud, dal quale il gruppo partirà a piedi per recarsi all'ingresso del centro con 15-20 minuti di passeggiata in piano.  Una visita speciale in notturna sarà organizzata al Centro per sabato 28 agosto alle ore 21, in occasione della festa per il 99° compleanno del Parco, che si svolgerà proprio in Valsavarenche

 

Per la prenotazione on line accedere al sito internet www.pngp.it/rovenaud

venerdì 9 luglio 2021

al via la Ciclovia dell'Appennino, il più grande progetto di turismo sostenibile del Paese

 

 


APPENNINO BIKE TOUR 2021

Il 16 luglio parte Appennino Bike Tour da Altare (SV) in Liguria:

Legambiente e Vivi Appennino alla scoperta dell'Italia che non ti aspetti

Dalla Liguria alla Sicilia duemilaseicento km completamente attrezzati

grazie a Misura: 44 postazioni ciclo-officina in 44 comuni tappa

giovedì 24 giugno 2021

Una montagna di attività per un’estate ad Aprica in tutta sicurezza

 


Una montagna di attività per un’estate ad Aprica in tutta sicurezza

La località nel cuore della Valtellina si preparare ad affrontare il periodo estivo con un ampio ventaglio di opportunità ed eventi per gli amanti dello sport e della natura



Immersa nella splendida cornice delle Alpi, l’Aprica è ricca di luoghi da scoprire e da esplorare anche d’estate: un territorio che offre numerose attività dedicate a chi ama la natura e gli sport all’aria aperta, ma anche per chi desidera un luogo dove trascorrere dei momenti per rilassarsi in famiglia, lontano dall’afa e dallo stress della città e dalla folla delle spiagge prese d’assalto. Dalle riserve naturali alle aree protette, fino ai percorsi cicloturistici e di trekking, l’Aprica è la meta ideale da vivere per grandi e piccini.

NATURA E AVVENTURA: IL MIX DI LIVIGNO DEDICATO ALLE FAMIGLIA PER ESPLORARE LA MONTAGNA D’ESTATE

 


Con le sue infinite possibilità di coniugare relax, sport, svago e divertimento, Livigno è la meta ideale per una vacanza con tutta la famiglia, dove imparare i segreti della mountain bike, vivere un’esperienza a contatto con gli animali, provare il brivido dell’avventura, scoprire i sentieri naturalistici più belli e incontaminati e lasciarsi andare al divertimento delle attività sulle acque del Lago di Livigno.

giovedì 17 giugno 2021

PRONTI, PARTENZA, VIA! A MADESIMO RIPARTE LA STAGIONE TRA ADRENALINA, SPORT ED EVENTI

 


PRONTI, PARTENZA, VIA! A MADESIMO RIPARTE LA STAGIONE TRA ADRENALINA, SPORT ED EVENTI

Numerose le proposte della località montana per affrontare il caldo estivo e trascorrere una vacanza a contatto con la natura più autentica.


Con l’arrivo della stagione estiva e le temperature tropicali che hanno già cominciato a rendere difficili i weekend e la vita in città, c’è chi, come rimedio contro il caldo, sta già pensando a una rilassante vacanza in montagna, lasciandosi avvolgere dalla frizzante aria montana e ammirando i paesaggi verdeggianti alpini. A 1.550 metri di altitudine, Madesimo è il luogo ideale per godersi le giornate estive e dire addio all’afa cittadina, rigenerando il corpo e la mente.

lunedì 14 giugno 2021

Estate a Tirano e Media Valtellina: un tuffo nella cultura tra palazzi storici e ville d’altri tempi UV

 

Estate a Tirano e Media Valtellina: un tuffo nella cultura tra palazzi storici e ville d’altri tempi

Numerose visite guidate e un’accattivante promozione a bordo del Trenino Rosso del Bernina, per una gita fuori porta alla scoperta delle bellezze della Media Valle




Con l’allungarsi delle giornate e l’arrivo del caldo estivo, non c’è nulla di meglio di un weekend lontano dal caos e dalle giornate afose cittadine, e Tirano è la meta ideale dove trascorrere qualche giorno per rigenerare il corpo e la mente con l’aria fresca e salubre di montagna e i sapori genuini della cucina tradizionale. Ricchissima di storia, la Media Valtellina vanta un’alta concentrazione di piccoli borghi, chiese, castelli, musei e palazzi che raccontano la storia del territorio, la sua cultura e le sue tradizioni e sono numerose le visite guidate e le escursioni che animeranno la località per tutto il periodo estivo.

Da sempre, il territorio che si estende intorno a Tirano valorizza ed esalta i suoi numerosi tesori artistici per regalare ai visitatori un emozionante viaggio nel tempo e scoprire la storia e la bellezza dei più importanti e rinomati monumenti architettonici valtellinesi. 

Patrimonio artistico e culturale della Valtellina: Palazzo Salis a Tirano

Nel cuore del centro storico di Tirano si erge Palazzo Salis: una splendida e antica dimora, risalente tra il 1630 e il 1690, che per molti secoli fu la dimora dei Conti Sertoli Salis, governatori e podestà grigioni della Valtellina. Le sue dieci sale splendidamente affrescate, tra il XVII e il XVIII secolo sono state teatro d’incontro del più importante potere politico in Valtellina. Dall’esterno presenta una facciata di stile tardo-cinquecentesco, fiancheggiata da due torri, con un portale centrale barocco realizzato sul disegno de "il Vignola". Al suo interno, invece, è presente un circuito museale composto da dieci sale in stile barocco, che si affacciano sull’antica corte rustica del ’500 denominata "Corte dei cavalli", sulla chiesetta dedicata a San Carlo Borromeo e sul suggestivo giardino interno all'italiana: un vero e proprio gioiello nascosto del Palazzo. 

Palazzo Salis è aperto ai visitatori ogni giorno dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 16:30. Nel mese di agosto aprirà anche la domenica, con medesimo orario. Il biglietto di ingresso costa 8 euro, comprensivo di audio guida, ed è possibile prenotare visite di gruppo. Per maggiori informazioni: www.palazzosalis.com 

Il perfetto intreccio tra storia, arte e bellezza: Palazzo Merizzi a Tirano

Fiore all’occhiello di Palazzo Merizzi è sicuramente il meraviglioso cortile d’onore a pianta quadrata, realizzato nel XVIII secolo e interamente porticato da colonne e pilastri, che è ormai diventato una delle mete più frequentate e fotografate del centro storico di Tirano. Le quattro testate delle logge est e ovest del cortile sono decorate con stemmi differenti: quello della nobile famiglia Merizzi, e altri tre appartenenti a Maria Venosta di Tirano, Caterina Grana e Anna Maria Lucini, nobildonne della zona che in passato diedero consiglio e contributo per la realizzazione delle tre stue lignee del Palazzo. Le stanze del palazzo si contraddistinguono per le meravigliose decorazioni d'epoca, mentre i due saloni interni più famosi sono foderati da pannelli in legno intagliato e dipinto con decorazioni in stile Luigi XIV, risalenti al Seicento. Custodito come fosse un gioiello c’è l’archivio della nobile famiglia Merizzi che vanta numerosi documenti risalenti al periodo storico dal 1510 al 1800, tra cui 150 pergamene medioevali e gli antichi alberi genealogici delle famiglie Tirolesi di Wolkenstein e Schlanders.

Palazzo Merizzi è visitabile tramite visita guidata fino al 30 settembre, il giovedì, il venerdì e il sabato alle ore 15.00. Il costo del biglietto è di 5 euro. Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/palazzomerizzi

Un'affascinante e nobile villa-museo simbolo di storia: Villa Visconti Venosta a Grosio

All’ingresso del paese di Grosio, sorge Villa Visconti Venosta, antica residenza della nobile famiglia omonima, che era solita trascorrere qui l'estate. A pianta centrale con portico e loggiato, la Villa ospita la Biblioteca civica e il Museo fondato a seguito della donazione da parte della Marchesa Margherita (ultima erede Visconti Venosta che abitò la Villa fino al 1982) e occupa il primo piano, abitato dai marchesi, e, nell’ala ovest, il secondo piano, un tempo riservato alla servitù. Nel percorso espositivo è possibile ammirare il ricco arredo d'epoca che adorna le sale, gli antichi volumi, i cimeli raccolti nel corso di generazioni e di viaggi, le preziose opere d'arte che fanno parte della collezione del Marchese Emilio appassionato cultore d'arte. Le meravigliose stanze interne del palazzo conservano ancora oggi cimeli di alcune conoscenze illustri della casata, come la poltrona di Camillo Benso Conte di Cavour, di cui il Marchese Emilio era amico e sostenitore politico, e un volume di proverbi francesi postillato da Alessandro Manzoni.

Villa Visconti Venosta è visitabile fino a ottobre il venerdì, il  sabato, la domenica alle 10.30, 14.00 e 16.00. Nei mesi di luglio e agosto: da martedì a domenica con visita guidata alle ore 10.30, 14.00 e 16.00. Il biglietto di ingresso costa 6 euro per gli adulti (> 18 anni), 2 euro per i giovani tra i 7 e i 18 anni e gratuito per i bambini sotto i 6 anni. Per maggiori informazioni: www.villaviscontivenosta.it 

L’esempio per eccellenza del Rinascimento lombardo: Palazzo Besta a Teglio

A Teglio merita senza dubbio una visita lo splendido Palazzo Besta, dimora nobiliare valtellinese risalente alla fine del Quattrocento che, grazie si numerosi cicli pittorici a tema mitologico, biblico e storico con cui è stata decorata nel corso degli anni, è considerata tra le più importanti dimore rinascimentali lombarde. Il cortile interno, incorniciato da un loggiato con colonne e pareti affrescate raffiguranti episodi dell’Eneide, è senza dubbio il cuore del Palazzo. Al primo piano si trova il salone d’onore decorato con scene tratte dall’Orlando Furioso, la sala della Creazione, lo studiolo con lo splendido soffitto a ombrello e la sala romana. Al piano terra, invece, si trova l’Antiquarium Tellinum che ancora oggi conserva e custodisce una raccolta di stele preistoriche incise risalenti all’Età del Rame, fra cui la stele Caven 3, detta comunemente Dea Madre. Nel 1927 Palazzo Besta è stato aperto al pubblico come museo nazionale e, dal 2015, consegnato al Polo Museale della Lombardia che ne garantisce attentamente la conservazione e la valorizzazione.

Palazzo Besta è visitabile da martedì a sabato dalle ore 10.15 alle ore 12.45 e dalle ore 14.15 alle  ore 16.50. Il costo del biglietto è di 4 euro. Per maggiori informazioni: https://museilombardia.cultura.gov.it/musei/palazzo-besta/ 

Un viaggio tra storia, arte e natura all’aria aperta: il Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio-Grosotto

Tra i comuni di Grosio e Grosotto si trova il Parco delle Incisioni Rupestri: la più importante testimonianza del passaggio di antiche popolazioni sul territorio valtellinese, dove è possibile ammirare ben oltre 5.000 figure incise sulle rocce, alcune delle quali risalenti addirittura alla fine del Neolitico e se si osserva con molta attenzione si può trovare il simbolo per eccellenza del Parco: un uomo con uno scudo rotondo e una spada-bastone! Cuore pulsante del sito è senza dubbio la Rupe Magna che, dopo essere stata scoperta nel 1966, oggi è una delle più grandi rocce incise di tutto l’arco alpino italiano. Il Parco costuodisce altri due edifici di grande interesse storico e di importanza strategica: il Castello di San Faustino (o Castello Vecchio), del X-XI secolo, e il Castello Nuovo, una struttura fortificata edificata fra il 1350 e il 1375. Tesoro culturale ed architettonico adatto a visitatori di tutte le età, il Parco è il luogo ideale sia per gli amanti della montagna all’aria aperta, sia gli appassionati di storia e arte antica, che possono godere di una vista meravigliosa sull’intera valle e scorgere i terrazzamenti con murature a secco per la coltivazione della vite, tipici del territorio.

Il Parco delle incisioni rupestri è visitabile fino 31 dicembre con visita guidata. Fino al 1 novembre: dal martedì alla domenica alle ore 10.30, 14.00 e 16.00; dal 2 novembre al 31 dicembre: sabato e domenica alle ore 10.30 e 14.00. Il biglietto di ingresso costa 5 euro per gli adulti (> 18 anni), 3 euro per i giovani tra gli 11 e i 18 anni e gratuito per i bambini sotto i 10 anni. Per maggiori informazioni: https://www.parcoincisionigrosio.it/
  
Oltre alle bellezze artistiche visitabili, la località di Tirano si è attivata per organizzare ogni settimana numerose visite guidate gratuite, alla scoperta delle peculiarità del territorio. Un programma ricco di storia e curiosità che dalla mattina alla sera animerà le calde giornate estive. Da segnalare la visita "Il fantasma del Ragno e la chiesa di Santa Perpetua" (30 luglio e  20 agosto): un itinerario che crea il perfetto mix tra sacro e profano e cultura e spettacolo, che lungo i vigneti eroici della Valtellina portarà i visitatori più curiosi alla scoperta dell’antica chiesetta di Santa Perpetua e delle origini della contrada "Ragno" con la sua misteriosa e leggendaria "Casa degli Spiriti". Un’altra novità sono le visite guidate serali (16 luglio e il 12 agosto) per visitare le bellezze architettoniche del centro di Tirano, tra storia, arte e cultura.

Tirano è, inoltre, il punto di partenza del rinomato Trenino Rosso del Bernina, che da sempre regala un’esperienza di viaggio tra Italia e Svizzera alla scoperta di paesaggi unici, panorami mozzafiato e affascinanti luoghi ricchi di storia, cultura e tradizione. Durante tutto il mese di giugno la Ferrovia Retica propone uno sconto del 30% sul costo del biglietto ordinario con partenza da Tirano: un’idea alternativa e conveniente per incentivare il turismo e alleviare il costo del tampone obbligatorio al rientro in Italia. 

Per maggiori informazioni sui palazzi, le visite guidate e le promo è possibile consultare il sito: tirano-mediavaltellina.it 

Valtellina in famiglia. Parchi avventura, gustosi picnic ed esperienze in malga: la Valtellina a misura di bambino

 Valtellina in famiglia. Parchi avventura, gustosi picnic ed esperienze in malga: la Valtellina a misura di bambino




Chi lo ha detto che estate è sinonimo mare? Perché non trascorrere delle serene vacanze estive insieme alla propria famiglia in montagna? La Valtellina è la meta perfetta per tutti coloro che cercano una destinazione a misura di bambino in grado di incontrare le esigenze di grandi e piccini.

mercoledì 2 giugno 2021

Riparte quasi pieno il Relais Masseria Le Cesine, secondo villaggio in Italia

 


Esplode la voglia di vacanza

Quasi pieno il Relais Masseria Le Cesine di CDSHotels che scala le classifiche per le recensioni positive: è secondo in Italia e tra i primi 25 d’Europa per Best of the Best

 



I pugliesi amano la Puglia. Riparte con il turismo di prossimità il Relais Masseria Le Cesine, a due passi dall’Oasi naturale delle Cesine, di interesse internazionale. E dopo lo stop dello scorso anno, quest’anno torneranno anche gli stranieri soprattutto dai Paesi Bassi e dalla Germania.

lunedì 31 maggio 2021

Il Salento riparte dal suo splendido mare

 


Il Salento riparte dal suo splendido mare

A Lido La Pineta di Torre Lapillo

Felicità a tutto tondo!

 


Nel Salento la stagione turistica è partita sotto i migliori auspici. Aumentano di ora in ora le prenotazioni, confermando la Terra bagnata dai due mari, lo Jonio e l’Adriatico tra le mete preferite dell’estate. Ad attrarre sono soprattutto le sue spiagge con i loro fondali bassi e limpidi, particolarmente adatti ai bambini.

Noi siamo andati a Lido La Pineta, a Torre Lapillo, frazione di Porto Cesareo, in provincia di Lecce, sull’incantevole Mar Jonio per raccontarvi l’Italia che riparte. E siamo approdati a Lido La Pineta, di proprietà della famiglia Lupo.

venerdì 28 maggio 2021

Riparte la stagione in quota sulle Tofane: il 29 maggio al via gli impianti Freccia nel Cielo

 


Riparte la stagione in quota sulle Tofane: il 29 maggio al via gli impianti Freccia nel Cielo

Un’estate da vivere alla scoperta di “Panorami oltre le vette”. Da sabato 29 maggio, tre weekend che combinano gusto e panorama a Col Druscié con l’avvio della moderna cabinovia; dal 19 giugno l’apertura ufficiale dell’intero impianto funiviario che tutti i giorni collegherà il centro di Cortina a Cima Tofana (3.244 m).

venerdì 16 aprile 2021

Valtellina che non ti aspetti

 


Valtellina che non ti aspetti. Ecco alcune valli meno note ma affascinanti dove la parole d’ordine è autenticità



Se c’è un trend che sicuramente le persone non abbandoneranno nell’estate 2021 è la ricerca di spazi dal naturale distanziamento sociale e la possibilità di godersi le giornate in serenità insieme alle persone più care. 
La Valtellina è una destinazione ormai nota, molto apprezzata per le sue ampie distese verdi, gli innumerevoli percorsi perfetti per gli amanti del trekking così come la sua tradizione enogastronomica. 
Oltre alle classiche valli e mete rinomate ai più, la Valtellina nasconde tutta una serie di percorsi meno battuti e fuori dai classici circuiti turistici che sono in grado di incantare i turisti per la loro bellezza incontaminata ancora tutta da scoprire.

martedì 6 aprile 2021

“ADOTTA UNA SPIAGGIA”

 


 MAREVIVO LANCIA LA CAMPAGNA


“ADOTTA UNA SPIAGGIA”

 

La spiaggia è il luogo dove la terra incontra il mare, segnando il confine fra due ambienti naturali straordinari, veri e propri scrigni di biodiversità, oggi sempre più minacciati dall’uomo.

 

 

A trentasei anni dalla prima attività di beach cleanup Marevivo lancia oggi la sua nuova campagna nazionale “Adotta una spiaggia”, attraverso la quale sarà possibile sostenere l’Associazione nelle attività di pulizia, osservazione e valorizzazione di decine di spiagge in tutta Italia, dalla Liguria alla Sardegna, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia.

mercoledì 3 febbraio 2021

ANEF aderisce a #PerChiSuonaLaMontagna, il flash mob più grande del mondo della neve

 

Comunicato stampa

ANEF aderisce a #PerChiSuonaLaMontagna, 
il flash mob più grande del mondo della neve


Valeria Ghezzi, presidente nazionale di ANEF:
«Diamo voce a decine di migliaia di lavoratori
che non devono essere lasciati soli».

3 febbraio 2021_Il mondo della montagna torna a unirsi venerdì 5 febbraio in un flash mob che dalla Sicilia alle Alpi unirà tutti i lavoratori del comparto. #PerChiSuonaLaMontagna è il nome che è stato scelto per l’iniziativa che vedrà, alle ore 10, suonare in contemporanea le campane di tutti i paesi che hanno aderito, per dare un segnale forte di resistenza dei territori, ma allo stesso tempo lanciare un grido d’aiuto in un momento di emergenza così lungo e profondo.
 
ANEF, insieme a tantissime altre realtà nazionali che rappresentano i lavoratori della montagna, sarà al fianco dell’iniziativa per dare il suo contributo, come avviene già da mesi, per ampliare il più possibile la cassa di risonanza dell’evento, promosso dalla rivista Sciare Magazine.
 
«È un flashmob pacifico al quale aderiranno tantissime località di montagna in tutta Italia – spiega la presidente nazionale ANEF, Valeria Ghezzi -. Un momento di solidarietà per i lavoratori del comparto, siano essi imprenditori o dipendenti, in particolare stagionali. Un momento per ricordare come negli ultimi dodici mesi la montagna sia tornata al vuoto del dopoguerra, al vuoto che ha portato le genti a emigrare. Ma anche un suono, quello della campana al centro dei nostri paesi, che ci unisce, ci dà forza, ci fa cercare le risorse per ricominciare appena si potrà. Sperando, però, che qualche aiuto arrivi e di non essere lasciati completamente soli».
 
Al momento sono oltre cento le località che hanno aderito e tante altre si uniranno, fino a venerdì, per dare ancora più forza a un’iniziativa che punta a unire tutti i rappresentanti di un comparto che rappresenta un’ampia fetta dell’economia nazionale e che, finora, ha subìto solo gli effetti crisi, senza aver ricevuto ancora garanzie economiche per la sopravvivenza di decine di migliaia di imprenditori e lavoratori, soprattutto gli stagionali che rappresentano la fetta più ampia. Ma sono comunità che vanno supportate perché vedono sgretolarsi il loro tessuto sociale prima ancora che economico.
 
 
ANEF
ANEF, a livello nazionale, è l’unica associazione di categoria del settore riconosciuta da Confindustria, aderisce a Federturismo ed è anche l’unico interlocutore accreditato presso le organizzazioni sindacali ai fini del rinnovo del CCNL di settore. In ambito internazionale, ANEF aderisce a FIANET (Fédération Internationale des Associations Nationales d’exploitation de telepheriques) e OITAF (Organizzazione Internazionale Trasporti A Fune). Attualmente fanno capo ad ANEF circa il 90% delle aziende funiviarie italiane, distribuite sia nei territori alpini, sia in quelli appenninici, sia nelle isole. La rappresentatività è assicurata dall’adesione diretta, o tramite sezioni territoriali, di oltre 1.500 impianti, con una forza lavoro stimata di circa 13.000 unità, tra fissi e stagionali, nel periodo di piena attività.
www.anef.ski/

lunedì 1 febbraio 2021

NON SOLO SCI: ESPERIENZE SULLA NEVE DA NON PERDERE A LIVIGNO

 



NON SOLO SCI: ESPERIENZE SULLA NEVE DA NON PERDERE A LIVIGNO

Sci di fondo, escursioni con le ciaspole, fat bike, pattinaggio sul ghiaccio o attività estreme e adrenaliniche come il parapendio: Livigno è il paradiso per chi cerca il divertimento sulla neve anche senza sci o tavola ai piedi.

Sport invernale non significa solo sci, snowboard e freeride: lo sa bene Livigno, che durante la stagione invernale 2020/2021 richiama a sè tutti gli amanti della neve rinnovando e ampliando la una ricca offerta di attività outdoor per sfidare sé stessi e i propri limiti anche senza gli sci ai piedi

mercoledì 13 gennaio 2021

SBX WORLD CUP VALMALENCO FA DA APRIPISTA PER LA STAGIONE 2021

 


SBX WORLD CUP VALMALENCO FA DA APRIPISTA PER LA STAGIONE 2021 OSPITANDO DUE TAPPE DI COPPA DEL MONDO IN UN’UNICA LOCATION

I migliori riders mondiali il 23-24 gennaio 2021 sono pronti a sfidarsi con una novità assoluta: 2 giorni, 2 tappe di Coppa del Mondo, entrambe nella splendida cornice della Valmalenco.


Nonostante la stagione di Coppa del Mondo di Snowboard Cross non sia certamente iniziata nei migliori dei modi date le varie cancellazioni e posticipazioni, la gara in Valmalenco si presenta con una vera e propria novità. Nel primo weekend della stagione, infatti, si disputeranno non una ma ben due tappe di Coppa del Mondo di Snowboard Cross

lunedì 2 novembre 2020

Marmolada - Move To The Top: sci e non solo sulla vetta più alta delle Dolomiti

 

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COMUNICATO STAMPA 
 
Marmolada - Move To The Top:
sci e non solo sulla vetta più alta delle Dolomiti

 
Al via il 5 dicembre la stagione invernale della Marmolada con la riapertura della funivia Move To The Top che da Malga Ciapèla conduce ai 3.265 m di Punta Rocca. Sci, cultura e panorami mozzafiato sulla Regina delle Dolomiti per vivere un inverno in piena sicurezza che garantisce divertimento e relax nel massimo rispetto delle normative, evitando code e assembramenti tra impianti e strutture.
 
Malga Ciapèla (BL) 2 novembre 2020 - In Marmolada l’inverno ha già dato il suo benvenuto con la prima neve fresca, preannunciando una nuova stagione sugli sci che porta in serbo anche qualche novità. La riapertura della funivia Marmolada Move To The Top, prevista per il 5 dicembre (condizioni Covid e neve permettendo), riporterà in quota gli appassionati della montagna tra la pista più lunga del Dolomiti Superskiil circuito del Sellaronda e l’area sciistica del Padon che quest’anno può contare su un secondo Skilift ampliando l’offerta per le famiglie e i bambini. Inoltre, una proposta culturale che attrae anche i non sciatori: il Museo Grande Guerra Marmolada 3.000 M e l’unico punto in cui poter osservare tutti i 9 sistemi delle Dolomiti, la terrazza panoramica di Punta Rocca.
 
Non solo sciatori, alpinisti e professionisti di alta montagna, la Marmolada, Regina delle Dolomiti con i suoi 3.343 m di altitudine, può accogliere anche i meno esperti grazie a una comoda funivia che in soli 12 minuti conduce da Malga Ciapèla a Punta Rocca: è questa la stazione più in quota della funivia Move To The Top da dove si apre uno dei più bei panorami sulle vette dolomitiche, l’unico punto in cui poter osservare tutti e 9 i sistemi del gruppo montuoso. Se in questo territorio lo sci alpino offre il privilegio di combinare divertimento e panorama nel cuore del Patrimonio Mondiale UNESCO, la cultura propone un suggestivo viaggio nella storia: a quota 3.000 m, infatti, presso la stazione funiviaria di Serauta, il Museo Grande Guerra Marmolada 3.000 M offre uno spazio interattivo di 300 mq che narra le testimonianze della Prima Guerra Mondiale vissuta da soldati italiani e austro-ungarici in questa zona. Per gli amanti dello sci, invece, da non perdere la più lunga pista del circuito Dolomiti Superski, la Bellunese: un tracciato largo e con una pendenza contenuta, adatto anche ai meno esperti, che si sviluppa in 12 km e 1800 m di dislivello, attraversando il ghiacciaio della Marmolada fino al Passo Fedaia per poi scendere a Malga Ciapèla lungo i pendii della montagna. Apprezzata anche dagli amanti del Sellaronda, lo ski tour per il quale offre un importante punto di collegamento, la Marmolada permette di accedere ad un percorso unico al mondo che racchiude ben 40 km di tracciati connettendo i quattro passi dolomitici intorno al massiccio del Sella. Inoltre, si rivela un territorio adatto anche alle famiglie e ai bambini: da quest’anno, grazie al ripristino dello Skilift Aerei 2 di Malga Ciapèla nell’area del Padon, ritorna infatti accessibile una panoramica e piacevole pista blu, scenografica palestra naturale anche per la Scuola di Sci Marmolada.
 
Sci, cultura e panorami mozzafiato: numerose le esperienze da vivere in Marmolada, adatte a un pubblico variegato di sciatori e non che possono contare su ospitalità e sicurezza in ogni contesto. Garantendo il massimo rispetto delle norme anti-Covid, in conformità con l’intero circuito del Dolomiti Superski, l’impianto funiviario Marmolada Move To The Top pone particolare attenzione alla sicurezza e alla salute dei suoi ospiti attuando una serie di misure di prevenzione, dal distanziamento alla riduzione della portata degli impianti, dalla sanificazione all’evitamento delle code, suggerendo anche l’accesso in fasce orarie meno frequentate e maggiore libertà di movimento. L’arrivo al mattino presto, all’apertura della funivia (ore 9.00), offre ad esempio il privilegio di lasciare le prime tracce sulla neve immacolata evitando gli affollamenti; così come il primo pomeriggio, dopo le 13.00, assicura maggiore tranquillità in pista e sugli impianti

venerdì 25 settembre 2020

AUTUNNO LIVIGNASCO tra baite e sentieri

 


AUTUNNO LIVIGNASCO tra baite e sentieri

livigno.eu

Tra baite e tee tradizionali, sculture intagliate nei larici dalle mille sfumature di rosso, giallo e arancione e viste panoramiche mozzafiato, Livigno propone i migliori sentieri slow per un autumn break all’insegna della natura.


L’autunno è ufficialmente arrivato e la natura si prepara a cambiare i suoi profumi, colori e profili: diventa impossibile non lasciarsi catturare dalle sfumature che vestono alberi, sentieri e paesaggi, soprattuto a Livigno, dove la natura regala incredibili panorami in ogni mese dell’anno.

Nel Piccolo Tibet, dove non serve essere professionisti dello sport per vivere a pieno le emozioni della montagna, a rendere più piacevoli i weekend autunnali è la grande varietà di sentieri slow da percorrere in perfetta armonia con la natura, attraversando boschi di verdi abeti che cedono il passo a larici dalle calde sfumature.
Per un weekend lontano dalla frenesia della città all’insegna del trekking e delle passeggiate leggere, Livigno ha pensato a 5 sentieri imperdibili per respirare i colori dell’autunno in compagnia degli amici e della famiglia.
1. TRÖI DA LI TÉA
Attraversando boschi di larici alla vista di panorami mozzafiato, il sentiero  Tröi da li Téa porta gli amanti del trekking alla scoperta delle tee, piccole baite e fienili tipici della tradizione livignasca, un tempo erano le abitazioni estive dei pastori e oggi in buona parte ristrutturate. La partenza è da Pont Lonch: imboccato il sentiero, si sale lievemente e si percorre l’intero versante ovest della vallata di Livigno costeggiando boschi di larici e ammirando le tee, che si possono incontrare in ordine sparso lungo il percorso oppure a piccoli gruppi. La passeggiata si conclude davanti a un paesaggio mozzafiato, per poi scendere fino all’imbocco della Val Federia.
2. SENTIERO D’ARTE
Non c’è luogo migliore per osservare i colori dei larici in autunno che imboccare il sentiero d’arte che parte dal Larix Park. La passeggiata attraversa un antico bosco di larici, poco lontano dal centro ma immerso in un’oasi di pace, che si raggiunge facilmente dopo una breve salita con vista panoramica sull’area di San Rocco. Percorrendo un’ampia strada in terra battuta ci si immerge nel bosco, dove passeggiando si possono ammirare le sculture di legno realizzate dagli artisti internazionali che hanno partecipato al simposio d’arte Wood’n’Art. Il percorso, lungo 1km, si snoda dolce nel bosco attraverso una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, le cui opere d’arte impreziosiscono il panorama e regalano una passeggiata unica nella valle di Livigno.
3. VAL ALPISELLA
Immerso in un meraviglioso bosco di larici che costeggia il lago, il sentiero che porta al Ristoro Alpisella regala una piacevole camminata adatta a tutti, anche con passeggini. Arrivati al Ristoro si ci trova davanti a un piccolo molo dove è possibile noleggiare kayak e pedalò o le classiche barche a remi, perfetti per un uscita in famiglia sul lago. Anche se il percorso regala scorci mozzafiato sulla natura che inizia a cambiare i suoi colori e le sue forme, raggiungendo la floating island, una piccola isoletta di legno nel cuore del lago, si può assistere allo spettacolo delle montagne dai colori autunnali che si specchiano sulle acque cristalline del lago.
4. BAITEL DA PLASCIANET
Assolutamente da non perdere, un’escursione lungo il sentiero del Baitel da Plascianet permette di immergersi interamente nella natura e godere di alcuni tra gli scorci più belli sulla vallata del Piccolo Tibet. Il percorso si addentra nel bosco di larici e abeti dove i colori dell’autunno si uniscono in perfetta armonia al verde degli aghi. Attraversato il bosco si arriva in un ampio spiazzo verde, posizione privilegiata e panoramica dove sorge il Baitel da Plascianet, un bivacco aperto al pubblico dove è possibile fermarsi per un godere di un pranzo tra le meraviglie della natura.
5. BAITEL DI SC’TAUR
Con la sua difficoltà media, il sentiero che porta al Baitel di Sc’taur permette di raggiungere una quota di 2.150 metri per godere di una vista incredibile sulla Valle di Livigno. Si sale su un percorso abbastanza ripido immerso nel calore di un bosco di larici e si prosegue lungo il crinale del Monte Mo’t: proprio da qui, si giunge al Baitel di Sc’taur, un bivacco tradizionale dove riposarsi e contemplare le meraviglie della natura livignasca.
Per tutti i dettagli sui percorsi e i sentieri adatti al trekking in autunno e per tutte le altre informazioni su: livigno.eu
segnalato  da  ornella  torre